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NATIVITA' DI MARIA: parole e immagini della Solennità

NATIVITA' DI MARIA: parole e immagini della Solennità

L’otto settembre rappresenta un momento centrale nel calendario annuale del Santuario Lauretano. La festa della Natività della Beata Vergine Maria ravviva nel cuore di ognuno il mistero che custodiscono le tre pareti della Santa Casa: dalla reliquia più grande della cristianità conservata a Loreto, ancor oggi riecheggia tutta la vita di Maria, che da lì è iniziata con la sua nascita e sempre lì ha avuto il suo compimento nella missione più grande affidata da Dio: diventare la Madre del Salvatore. I messaggi che la Santa Casa trasmette ancora oggi sono di estrema attualità: casa come luogo della famiglia, degli affetti, delle decisioni facili o meno di ogni giorno, casa come luogo della solidarietà reciproca. E proprio il termine solidarietà è stato il cardine dell’incontro avvenuto presso la Sala Macchi, moderato dal Prof. Gerardo Villanacci, Presidente del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici del Ministero della Cultura, cui hanno dato il loro contributo l’On. Antonella Sberna, rappresentante e vicepresidente del Parlamento Europeo e l’On. Luigi Di Maio, incaricato speciale dell’Unione Europea per il Golfo Persico. Due approcci istituzionali per comprendere la missione e il compito dell’Europa nel contesto attuale, mutato rispetto agli inizi del cammino europeo, che pone ogni giorno nuove domande che esigono risposte alla luce, come ha ripetuto più volte l’On Sberna, della missione dell’Europa: la centralità dell’uomo. L’On Sberna annunciando quanto poi sarebbe avvenuto con l’accessione della lampada ha affermato “La luce che oggi accendiamo non riguarda soltanto la fede, ma riguarda la vita civile, una fiamma illumina senza fare rumore, consumando sé stessa per gli altri. Così dovrebbe essere la politica, un servizio silenzioso e costantemente rivolto al bene comune”. L’On. Di Maio impegnato nei rapporti con i paesi appartenenti alla regione del Golfo Persico ha esposto quello che è oggi lo scenario internazionale, fatto anche di preoccupanti nuovi assetti politici, che richiedono una risposta unita e puntuale per salvaguardare la pace quale dono prezioso e la coesistenza dei popoli in un clima di solidarietà e di rispetto reciproco. La Santa Messa culmine della giornata di festa, ha raccolto fedeli e pellegrini intorno all’altare dove è stato letto il messaggio che il Santo Padre ha inviato per questa giornata per mano del Cardinale Parolin Segretario di Stato. E nel tema della solidarietà è proseguito l’intervento dell’omelia di Mons. Dal Cin che ha puntato l’attenzione sull’importanza del “prendersi cura” dove guardando allo scenario mondiale “Prendersi cura significa anche - come ci ricorda spesso Papa Leone - non dimenticare i popoli feriti dal terrorismo e in guerra: in Terra Santa, a Gaza, in Ucraina, nel Medio Oriente, nel Sudan e in tante altre regioni del mondo. È il popolo di Dio che sta morendo! Dio è dalla loro parte! È dalla parte degli oppressi!”

La lampada della pace accesa dall’On. Sberna rappresenta, come ha ricordato Mons. Dal Cin, l’impegno per una pace disarmata e disarmante, riprendendo le parole di Papa Leone, una pace che interpella ognuno al mettersi in gioco a partire dalla propria casa per contribuire al disegno di Dio aiutati da Maria, donna di pace, armonia, mitezza.

Un gruppo di bambini ha accompagnato l’Arcivescovo, l’On Sberna e l’On. Di Maio in Santa Casa a portare la lampada accesa nel punto più alto e sacro: davanti all’effige della Vergine Lauretana. L’Arcivescovo ha posto sull’altare i nomi di tutti i bambini che nell’anno sono stati affidati alla materna protezione della Madonna.

Come da tradizione, la conclusione è stata affidata all’Aeronautica Militare, che con il sorvolo dei velivoli ha omaggiato la Celeste Patrona.

Diletta D’Agostini

Ugo Bogotto

7 settembre: Fiaccolata presieduta da S.E. Mons. Gerardo Antonazzo

8 settembre: Convegno “La via della bellezza. Un itinerario immanente verso la pace”

8 settembre: Celebrazione Eucaristica con accensione della lampada della pace

8 settembre: Accensione della lampada della pace

7 settembre: Fiaccolata presieduta da S.E. Mons. Gerardo Antonazzo

Convegno "La via della bellezza. Un itinerario immanente verso la pace”