
Storia, sinergia, solidarietà, cultura, bellezza, evangelizzazione, grazie…
Queste le parole più ricorrenti durante la presentazione dei restauri della Basilica Pontificia della Santa Casa di Loreto avvenuta nella mattinata del 7 luglio.
Numerose le autorità presenti nella Sala dei Santi Pellegrini: il dottor Calogero Mauceri in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; l’Assessore regionale Chiara Biondi; il dottor Giovanni Salvia del Provveditorato Interregionale alle opere pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria; l’ingegner Carla Macaione del Provveditorato di Ancona; l’Ingegner Corrado Cipriani responsabile del procedimento dei lavori di restauro, il Consiglio Comunale e diverse figure del mondo dell’architettura, del restauro e della politica.
Moderatore degli interventi il professor Gerardo Villanacci dell’Università Politecnica delle Marche.
A far gli onori di casa Sua Eccellenza Mons. Fabio Dal Cin delegato Pontificio di Loreto.
L’Arcivescovo ha sentitamente ringraziato tutti coloro che tra il 2018 e il 2021, con dovizia di impegno e competenza nelle diverse professioni, hanno riportato agli albori dello splendore di un tempo la prestigiosa cupola del Santuario e la sala dei Santi Pellegrini, definita anche la “Cappella Sistina delle Marche”, affrescata dal celebre pittore rinascimentale Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio.
Beni culturali e gioielli di inestimabile valore universale.
“Sette secoli di Storia fanno di questo Santuario uno scrigno impareggiabile di fede, di cultura e di arte. In una parola uno scrigno di bellezza, rivolta ad ogni persona. A prescindere dal credo religioso questo luogo comunica valori universali rispetto alla vita, alla solidarietà, alla famiglia. Un patrimonio che non appartiene solo alla cerchia cattolica e alla città di Loreto, ma all’intera umanità!” Così si è espresso l’Arcivescovo Mons. Dal Cin.
L’eccellente recupero è stato realizzato grazie ad una sinergia tra i protagonisti delle diverse professionalità; fondamentale il finanziamento messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha dato a questo complesso monumentale la sua degna risonanza al territorio locale, regionale, nazionale ed internazionale.
Il sindaco Moreno Pieroni ha garantito la collaborazione dell’intera città al prossimo grande ed atteso evento: il Giubileo. Questa sarà l’occasione per consolidare la notorietà di Loreto nel mondo.
Chiara Biondi, assessore alla cultura della regione Marche, ha definito Loreto un intreccio tra culto e cultura che sfocia nella bellezza riscontrata in diversi luoghi marchigiani.
I partecipanti a questo evento si sono dimostrati unanimi nell’affermare che è dovere di tutti conservare la bellezza del patrimonio ed il significato di Loreto per presentarlo alle generazioni presenti e tramandarlo a quelle future.
L’evento si è concluso con una visita guidata all’interno della Basilica con particolare ammirazione dei dettagli relativi al restauro della magnifica cupola.
(testo a cura di Silvana Tansini. Foto di Paco Nobili)